Pubblicato il 08 Aprile 2024

Infortuni mortali 2024 in aumento

Infortuni mortali 2024 in aumento

L’inail ha reso disponibili gli open data del primo bimestre 2024.

I dati sono pessimi. Praticamente tutti gli indicatori sono al rialzo. Se solo rimaniamo agli infortuni mortali "Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Istituto nel primo bimestre 2024 sono state 119, 19 in più rispetto alle 100 registrate nel primo bimestre 2023, cinque in più rispetto al 2022, 15 in più sul 2021, 11 in più sul 2020 e due in meno sul 2019".

"A livello nazionale i dati rilevati a febbraio di ciascun anno evidenziano per il primo bimestre 2024 rispetto al pari periodo 2023, pur nella provvisorietà dei numeri, un incremento sia dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati da 73 a 91, sia di quelli in itinere (da 27 a 28). L’aumento ha riguardato l’Industria e servizi (da 87 a 105 denunce) e l’Agricoltura (da 11 a 12), con il Conto Stato che invece ha registrato due decessi in entrambi i periodi".

"Dall’analisi territoriale emergono incrementi al Sud (da 14 a 24 casi), nelle Isole (da 6 a 11), nel Nord-Ovest (da 35 a 39) e nel Nord-Est (da 22 a 24) e un calo al Centro (da 23 a 21). Tra le regioni con i maggiori incrementi si segnalano la Lombardia (+8), la provincia autonoma di Bolzano e la Campania (+6 ciascuna), il Lazio (+5) e la Sicilia (+4), mentre per i cali più evidenti il Veneto (-8) e il Piemonte (-6)".

In fortissima crescita anche le denunce di malattie professionali con aumenti a 2 cifre 

“Le denunce di malattia professionale protocollate dall’Inail nel primo bimestre del 2024 sono state 14.099, 3.700 in più rispetto allo stesso periodo del 2023 (+35,6%). L’incremento è del 74,5% rispetto al 2022, dell’80,7% sul 2021, del 33,7% sul 2020 e del 41,9% sul 2019.

I dati rilevati a febbraio di ciascun anno mostrano incrementi nelle gestioni Industria e servizi (+36,0%, da 8.611 a 11.712 casi), Agricoltura (+33,3%, da 1.695 a 2.259) e Conto Stato (+37,6%, da 93 a 128). L’aumento delle patologie denunciate interessa tutte le aree del Paese: Isole (+58,8%), Sud (+44,4%), Nord-Est (+31,6%), Centro (+31,2%) e Nord-Ovest (+16,1%)".

Di seguito riportiamo il commento dell'Ing. Riccardo Borghetto, Amministratore Unico di Lisa Servizi. 

Questo nonostante nel 2021 sia stata approvata la Legge 215 del 2021 con i soliti ingredienti (motivazione di urgenza, maggiori attribuzioni all’INL, maggiore repressione, aumento ispettori, aumento delle sanzioni, maggiore formazione ecc., in pratica gli stessi ingredienti del recente DL 19).

Albert Einstein diceva “Se fai sempre le stesse cose, otterrai sempre gli stessi risultati”.

Il nostro sistema politico non ha capito che tutto l’impianto normativo sulla sicurezza, dal 1994 in poi, cioè praticamente dal periodo del recepimento delle direttive Europee, non sta funzionando. Nonostante i grandi proclami il sistema Italia, le leggi prodotte, le istituzioni che le governano (INAIL, INL, Conferenza delle Regioni, SSN, Tavoli indetti dal prefetto, comitati ecc.) semplicemente non producono risultati. È ora di cambiare drasticamente.

È evidente a tutti che il sistema della prevenzione basato tutto su documentazione formale (valutazione dei rischi, POS, DUVRI, attestati veri o finti della formazione ecc) e su sistemi di incentivazione come il bando ISI dell’Inail e non sulla gestione dei comportamenti in campo (cantiere, industria, agricoltura ecc) dirotta le poche risorse distogliendole dalla prevenzione reale.

Il sistema Italia nonostante si parli di Industry 5.0, rivoluzione digitale ecc, non usa la tecnologia. Il SINP non è ancora in funzione da quando, più di 15 anni fa, è apparso in un testo di legge. Il mondo corre velocissimo sull’intelligenza artificiale e noi andiamo ad assumere ispettori per chiudere le aziende dopo che hanno violato le norme ?

telecamere magazzino lavoro

Se si vuole ridurre i morti, il sistema deve essere più efficiente. Servono più controlli preventivi. È impossibile farlo con qualche centinaio di ispettori in più. A mio avviso dobbiamo introdurre obbligatoriamente nelle aziende, nei cantieri, ovunque, telecamere dotate di IA, in grado in modo automatico e real time, e sempre, di rilevare comportamenti a rischio e, senza fornire dati personali, fornire dati statistici alle istituzioni per applicare reali sistemi di incentivazione.

Pensiamo che la patente a crediti risolverà il problema? Come è stato risolto il problema degli incidenti mortali con l’omicidio stradale?

Qui potrete trovare il comunicato Inail.

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