In azienda capita spesso di dire: “per fortuna non è successo nulla”.
Ma dietro ogni near miss, un quasi incidente senza conseguenze, c’è un segnale chiaro: qualcosa non ha funzionato, e la prossima volta la fortuna potrebbe non bastare. Analizzare questi episodi può aiutare a prevenire guai più seri.
Per affrontare i near miss non basta la teoria, serve un metodo che coinvolga chi lavora ogni giorno sul campo e favorisca lo scambio di esperienze. Tra gli strumenti sperimentati c’è LEGO® Serious Play®, che utilizza i mattoncini come strumento di riflessione. Costruendo modelli tridimensionali, i partecipanti raccontano situazioni, evidenziano criticità e provano a immaginare soluzioni.
“Pensare con le mani” aiuta a rendere visibili rischi nascosti e a stimolare la collaborazione. Non è solo un esercizio creativo: i near miss diventano strumenti di apprendimento, e la cultura della sicurezza viene condivisa e consolidata tra colleghi.
Workshop come quello sui near miss con LEGO® Serious Play® durano una giornata e prevedono attività pratiche in gruppo. L’obiettivo non è sostituire la formazione normativa, ma integrare l’esperienza diretta dei lavoratori, favorendo un approccio più consapevole e partecipativo alla sicurezza.
Osservare e riflettere sui near miss permette di passare da un approccio “subisco l’incidente” a uno “costruisco la prevenzione”. Piccoli segnali diventano strumenti concreti per ridurre i rischi, migliorare processi e promuovere una cultura della sicurezza più attiva.