Lavoro Nero in edilizia
Sono stati resi pubblici i dati delle ispezioni condotto a cavallo di gennaio 2009 e maggio 2010 nei cantieri edili. In totale sono state effettuat 53932 ispezioni che hanno portato alla scoperta del 51,11% di irregolarità. Dei 20576 lavoratori irregolari, il 43% è risultato lavorare in nero. Le ispezioni hanno portato alla sospensione di 3007 cantieri. Delle sospensioni la quasi totalità (2949) è stata eseguita a causa della presenza di lavoratori in nero, mentre la restante parte è stata dovuta a violazioni delle norme sulla sicurezza nei posti di lavoro.
Un così alto numero di ispezioni è stato possibile grazie alla collaborazione fra ispettori e dell’arma dei Carbinieri: l’obiettivo della tolleranza zero sta portando il governo ad organizzare delle collaborazioni con Carabinieri e Guardia di Finanza al fine di sfruttare la loro diffusione sul territorio. Di fatto è già in corso una sperimentazione pilota in 4 regioni del mezzogiorno per l’emersione del lavoro sommerso in edilizia e agricoltura.
La finalità del Ministro non sta però nell’effettuare ispezioni a tappeto, bensì nell’organizzare la strategia con cui queste ultime vengono effettuate, vogliamo, spiega il ministro Sacconi, “individuare le priorità dell’attività ispettiva, delle violazioni sostanziali che non possono essere messe sullo stesso piano delle violazioni formali”. L’intenzione, cioè, è quella di colpire “con un’azione robusta e tolleranza zero il peggio del peggio”, cioè “quelle forme di sfruttamento peggiori” come, ad esempio, “il lavoro minorile”.
Alla fine dell’intervento il ministro ha anche accennato ad una possibile novità in materia di qualificazione tecnico professionale delle imprese: una “patente a punti” , che in particolare nel sistema edile “è utile per verificare l’idoneità tecnico-professionale delle imprese e dei lavoratori autonomi”. Si tratta, di uno “strumento che passa dall’attribuzione iniziale a ogni azienda o lavoratore di un punteggio e il cui azzeramento” porta all’impossibilità di poter lavorare.