Commento a cura di ing. Riccardo Borghetto
Formazione con il docente o formazione e-Learning sicurezza?
Su questo punto si è spesso dibattuto tra due orientamenti “filosofici”:
- la posizione assunta soprattutto da docenti/formatori in ambito sicurezza sul lavoro che ritengono che una macchina non sia altrettanto efficace nell’effettuare la formazione alla sicurezza sul lavoro.
- La posizione di chi ha investito nella tecnologia, piattaforme ecc che ritiene che formazione e-Learning sia adeguata per risolvere un sacco di problemi pratici e su aspetti “ripetitivi”.
Fino al 2011 non c’era regolamentazione nella normativa. Si parlava solo di formazione a distanza per quanto attiene ai corsi di aggiornamento RSPP.
Con gli accordi Stato Regioni del 21/12/2011 invece la Formazione e-Learning Sicurezza sul Lavoro è stata definitivamente accolta dal sistema istituzionale, nonostante la ferma opposizione di alcune correnti di pensiero.
Qual è la nostra posizione?
La questione non dovrebbe essere posta in termini di differenza tra persona e macchina, ma tra tipologie di metodologie didattiche.
Molti docenti formatori probabilmente non sanno nemmeno di cosa stiamo parlando.
Alcuni sono convinti che sia sufficiente “conoscere la materia”, basta leggerla e spiegarla agli altri in modo che imparino.
D’altra parte quasi tutte le piattaforme presenti sul mercato oggi, non implementano una vera didattica, ma memorizzano sequenze di un corso d’aula.
L’interazione è lasciata a qualche meccanismo di verifica presenza della persona, a quiz intermedi ecc.
Oggi la maggior parte dei docenti e della macchine non implementa un didattica basata sulle leggi scientifiche dell’apprendimento per cui mediamente non si impara ne con i primi ne con le seconde. Per verificarlo basta fare una verifica dell’apprendimento dopo un mese per scoprire che tutto è praticamente dimenticato.
Il computer se dotato di una didattica ispirata alla leggi dell’apprendimento avrebbe un potenziale enorme, in quando sarebbe in grado di generare un numero elevatissimo di situazioni simulate in cui l’allievo dovrebbe dare risposta, ottenendo un feedback immediato dalla macchina.
E’ il feedback immediato che fa imparare le persone non la spiegazione.
Da questo punto di vista la macchina è infinitamente più efficace di un docente in carne e ossa. Inoltre il corso potrebbe essere “tarato” sulla persona, cioè sul suo livello di partenza. Chi sa quasi tutto non ha bisogno di partire da zero.
Invece le norme di legge prevedono la stessa formazione per tutti, identificando una misura, l’ora di formazione, che non è indicatore di apprendimento.
Tecniche di questo genere oggi sono molto rare sono implementate nei simulatori e vanno sotto il nome di Precision Teaching.
Pur con i limiti indicati è innegabile che la formazione e-Learning risolva alcuni problemi (ad esempio la possibilità di effettuare formazione immediata all’assunzione), la possibilità di formare contemporaneamente centinaia di persone.
D’altra parte è praticamente impossibile effettuare addestramento di una macchina specifica utilizzando un corso standard o formare persone che non sanno utilizzare o non hanno a disposizione il computer. Inoltre la formazione e-Learning è vietata in alcuni ambiti, come per esempio la formazione sui rischi specifici.
Recentemente uno studio condotto con metodologia scientifica ha dimostrato la pari efficacia (misura con apprendimento finale e iniziale) di un corso antincendio 4 h condotto in aula e via e-Learning.
Lisaservizi, Ente accreditato nella Regione Veneto, non è schierata su questa disputa.
Lisaservizi effettua corsi d’aula con docenti che hanno frequentato specifici corsi in ambito comportamentale e sono quindi esperti del come le persone apprendono, e si è dotata di una piattaforma e-Learning per effettuare la formazione che la legge consente per agevolare le aziende ad adempiere ad un onere molto gravoso:
-corsi di aggiornamento RSPP
-corsi di aggiornamento per lavoratori
-corsi di aggiornamento RLS
-corsi di aggiornamento Dirigenti
-corsi di aggiornamento preposti
-corsi parte generale per lavoratori
-corsi per la parte teorica antincendio e primo soccorso
-altri corsi per la informazione dei lavoratori
La formazione sui rischi specifici può essere fatta solo in presenza (aula o azienda)e va progettata come fa un sarto con il vestito. E’ necessario conoscere nei dettagli l’azienda e i suoi rischi. Solo cosi si riesce a redigere un piano formativo efficace.
Su richiesta possiamo soddisfare qualunque tipologia di richiesta in ambito formazione sicurezza sul lavoro.