Cassazione: formazione lavoratori esperienza pluriennale
La formazione dei dipendenti sullâattrezzatura da lavoro è sempre necessaria anche in caso di esperienza pluriennale, a confermarlo è la Cassazione Penale con la sentenza n.21242/2014.
Il caso affrontato è quello di un dipendente che lavorando su un tritacarne con i guanti ferro, infilando la mano nellâattrezzatura entrava in contatto con la lama riportando lâamputazione di due falangi.
Il datore di lavoro, in primo e secondo grado, veniva ritenuto responsabile per la mancata formazione al lavoratore sullâuso dellâattrezzatura, sulla pericolositĂ insita nellâutilizzo dei guanti di ferro e nello specifico sulla funzione del vassoio tritacarne come dispositivo di protezione .
Con il ricorso del datore di lavoro la Cassazione Penale ha confermato la responsabilitĂ definita dal primo e dal secondo grado, giudicando il ricorso infondato.
Riportiamo il principio definito nella conclusione della sentenza: “in tema di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, l’attivitĂ di formazione del lavoratore, alla quale è tenuto il datore di lavoro, non è esclusa dal personale bagaglio di conoscenze del lavoratore, formatosi per effetto di una lunga esperienza operativa, o per il travaso di conoscenze che comunemente si realizza nella collaborazione tra lavoratori, anche posti in relazione gerarchica tra di loro. L’apprendimento insorgente da fatto del lavoratore medesimo e la socializzazione delle esperienze e delle prassi di lavoro non si identificano e tanto meno valgono a surrogare le attivitĂ di informazione e di formazione legislativamente previste, le quali vanno compiute nella cornice formalizzata prevista dalla legge”.
Concludendo la Suprema Corte ha spiegato come lâesperienza e le competenze dei lavoratori non possono sostituire in nessun modo la formazione impartita dal datore di lavoro.
Fonte AMBLAV
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