Come riportato nel comunicato stampa del CDM, durante la seduta n.147 del 28 ottobre:
“su proposta del Presidente Giorgia Meloni, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone e del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e in materia di protezione civile”.
L’obiettivo dichiarato è il rafforzamento della cultura della sicurezza, all’incremento della prevenzione e alla riduzione degli infortuni in ogni ambito lavorativo.
Specifichiamo che il DL non è stato ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale, è diviso in 18 articoli che di seguito sintetizziamo in alcuni punti chiave suddivisi per aree di intervento.
Incentivi per le Imprese Virtuose e Potenziamento della Vigilanza
- Revisione delle aliquote INAIL e contributi agricoli: A partire dal 1° gennaio 2026, l’INAIL è autorizzata a rivedere le aliquote per l’oscillazione in bonus e i contributi in agricoltura, con l’obiettivo di premiare le imprese con un andamento positivo in materia di sicurezza. Vengono anche introdotte specifiche cause di esclusione dal bonus.
- Adesione alla Rete del lavoro agricolo di qualità: Le imprese che aderiscono devono dimostrare l’assenza di condanne penali o sanzioni amministrative in materia di salute e sicurezza negli ultimi tre anni. Una quota delle risorse programmate dell’INAIL sarà riservata a queste imprese virtuose.
- Vigilanza su subappalto e strumenti digitali: L’attività di vigilanza dell’INAIL viene orientata in modo mirato nei confronti dei datori di lavoro che utilizzano il subappalto (pubblico e privato).
- Badge di cantiere e patente a crediti: Vengono introdotte disposizioni specifiche per questi strumenti. La tessera digitale (badge) sarà precompilata con i dati identificativi dei lavoratori assunti tramite la piattaforma SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa). Il decreto prevede un inasprimento delle multe per le imprese sprovviste di patente a crediti e apporta diverse modifiche alla normativa sulla patente a crediti nel D. Lgs. n. 81/2008.
- Individuazione degli ambiti a rischio più elevato: Saranno individuati ulteriori settori di attività a rischio più elevato, oltre a quello edile.
- Potenziamento dell’apparato ispettivo: È previsto il potenziamento dell’organico dell’INAIL e del Comando Carabinieri per la tutela del lavoro.
Formazione, Indennizzi e Tutela Specifica
- Rafforzamento della formazione per RLS: L’obbligo di aggiornamento periodico per i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) viene esteso anche alle imprese con meno di 15 dipendenti.
- Qualità degli enti di formazione: Viene innalzato il livello qualitativo degli enti accreditati che erogano la formazione in materia, demandando a un accordo Stato-Regioni l’individuazione di criteri e requisiti di accreditamento.
- Sicurezza Studenti (Scuola-Lavoro): Viene rafforzata la tutela assicurativa INAIL per gli studenti impegnati nei percorsi di formazione scuola-lavoro, estendendo la copertura anche agli infortuni in itinere (nel tragitto casa-lavoro e viceversa).
- Borse di Studio INAIL: Si introduce a carico dell’INAIL una borsa di studio per alunni e studenti superstiti di persone decedute per infortuni sul lavoro o malattie professionali.
- Near Miss e Prevenzione: Viene promossa l’adozione di linee guida per l’identificazione, il tracciamento e l’analisi dei mancati infortuni (near miss) da parte delle imprese con più di quindici dipendenti. Saranno individuati strumenti di incentivazione economica e premiale per le imprese che adottano modelli organizzativi avanzati di gestione della sicurezza e di tracciamento dei mancati infortuni.
- Visite Mediche Aggiuntive: Nelle attività ad alto rischio di infortuni, viene introdotta una nuova tipologia di visita medica nei confronti del lavoratore, qualora vi sia il ragionevole motivo di ritenere che si trovi sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o alcoliche.
- Destinazione delle Sanzioni: Le risorse derivanti dai provvedimenti sanzionatori irrogati dalle ASL saranno utilizzate esclusivamente per attività di sorveglianza epidemiologica dei rischi, per il rafforzamento dei servizi SPRESAL (Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro) e per attività di formazione e aggiornamento professionale
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