La differenza tra suono e rumore non è fisica, ma psichica: un suono non desiderato diviene disturbo (la musica del pub sottocasa, il condizionatore o il televisore del vicino).
La valutazione potrebbe richiedere una valutazione non solo quantitativa ma anche qualitativa.
In merito a tale tipo di approccio è stata recentemente pubblicata la norma UNI ISO/TS 15666 dal titolo “Acustica – Valutazione del disturbo da rumore mediante indagini demoscopiche e socio-acustiche”.
La specifica tecnica fornisce indicazioni per le indagini socio- acustiche e demoscopiche che comprendono delle domande sugli effetti del rumore. Essa si limita alle indagini condotte allo scopo di ottenere informazioni sul disturbo da rumore “a casa”, non sono quindi incluse altre situazioni come: aree ricreative, ambiente di lavoro e all’interno dei veicoli. La specifica tecnica comprende: domande da porre agli intervistati, scale di valutazione, aspetti essenziali da tenere in considerazione nella realizzazione dell’indagine e la restituzione dei risultati.
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