Pubblicato il 10 Gennaio 2014
Commento a cura ing. Riccardo Borghetto
Sono venuto in possesso di una bozza di documento relativo alla revisione dell’accordo Formazione RSPP.
Preciso subito che è una bozza soggetta a revisione, pertanto non è ufficiale e potrebbe cambiare.
Ma un commento alla revisione dell’accordo Formazione RSPP è opportuno per capire di cosa stanno discutendo.
I punti più importanti (al momento) sono i seguenti:
- L’accordo del 2006 per la formazione RSPP è oggetto di “revisione”
- Vengono introdotte modifiche anche all’accordo del 21/12/2011 relativo ai Datori di Lavoro RSPP relativamente alla classificazione ATECO (individuazione settori a rischio Basso, Medio, Alto) e svolgimento in e-learning: Vengono sostituiti gli allegati I e II degli accordi del 21/12/2011.
- Viene definita la disciplina (nell’allegato III) per il riconoscimento dei crediti formativi relativi a corsi “sovrapposti”
- Vengono date indicazioni per la tenuta della documentazione della formazione per evitare di rifare la formazione già svolta.
Esoneri
Vengono ribadite le lauree che danno luogo ad esonero dei corsi. Viene chiarito che tutti i diplomi di Laurea vecchio ordinamento di Ingegneria, Architettura e Chimica industriale sono validi ai fini dell’esonero.
Soggetti Formatori
Sono sostanzialmente gli stessi di prima. Ci sono alcune note relativamente agli enti paritetici e alle associazioni Datoriali e sindacali con lo scopo di evitare di abilitare soggetti fasulli.
Requisiti dei docenti
Qui c’è un cambio considerevole. Spariscono i due anni di esperienza. I requisiti del docente formatore diventano quelli del Decreto del 6/3/2013.
Articolazione dei corsi
I corsi di formazione per RSPP si compongono di 3 moduli A,B,C.
Ci sono delle modifiche minori ai moduli A e C in termini di programma rispetto alla versione attuale. Le durate rimangono invariate.
Viene invece totalmente rifatta la parte B relativa al modulo di specializzazione.
Al posto di corsi B1-B9 compaiono 3 livelli di corsi: basso da 40 ore, medio da 60 e Alto da 80 associati ai codici ATeco. Il corso di livello inferiore costituisce credito per quello di livello successivo.
Quindi il nuovo regime è decisamente più semplice del precedente.
Vi è una tabella che stabilisce il credito vantato da chi ha frequentato dei corsi con il regime precedente per agganciarlo al nuovo
Aggiornamenti
L’aggiornamento rimane quinquennale. In termini di ore il rischio basso deve fare 20 ore di aggiornamento, il rischio medio e alto 40.
L’aggiornamento si può fare sia mediante corsi, sia mediante partecipazione a seminari e convegni (con un numero illitato di partecipanti) purchè nel limite di 1/3 delle ore totali da aggiornare in un quinquennio.
Testo dell’accordo
Preferiamo non divulgare il testo, dal momento che si tratta di una bozza. Lo faremo una volta in possesso di documenti aventi valore di ufficialità.
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