Pubblicato il 06 Ottobre 2023
Prassi di riferimento UNI/PdR 151:2023
Requisiti per l’attività professionale dello specialista delle macchine
Il 28 settembre 2023 è entrata in vigore la Prassi di riferimento UNI/PdR 151:2023 che definisce i requisiti relativi all’attività professionale dello specialista della sicurezza delle macchine.
Come ogni prassi di riferimento esse possono essere trasformate in un documento normativo (UNI, UNI/TS, UNI/TR) entro i 5 anni oppure devono essere ritirate.
I requisiti indicati all’interno della prassi di riferimento, come riportato nel paragrafo 4, sono specificati in coerenza con il Quadro Nazionale delle Qualificazioni (QNQ) al fine di agevolare, rendere omogenei e trasparenti i processi di valutazione della conformità.
Si precisa che al momento della pubblicazione il mantenimento, l’aggiornamento e l’evoluzione delle competenze, necessarie per svolgere l’attività professionale di specialista in sicurezza delle macchine, non sono subordinati ad uno specifico percorso formativo (ciò non toglie che il professionista lo debba fare autonomamente).
Con la prassi UNI/PDR 151:2023 sono stati accorpati i compiti, le conoscenze, le abilità e il livello che lo specialista in sicurezza delle macchine dovrebbe possedere come riportato nella tabella riepilogativa nel Prospetto 1- Conoscenze e abilità dello specialista in sicurezza delle macchine.
Inoltre per ciascuna riga della suddetta tabella si fa un richiamo al prospetto A.1 che specifica le linee guida da seguire per valutare l’apprendimento e dunque la conformità alla UNI CEI EN ISO/IEC 17024 (Valutazione della conformità-Requisiti generali per organismi che eseguono la certificazione di persone) che prevede un “esame di certificazione” per ricoprire il ruolo di specialista in sicurezza delle macchine per il livello base e avanzato (si rimanda all’allegato A per un ulteriore approfondimento).
