Pubblicato il 05 Maggio 2020

Impresa SIcura Invitalia: 50 milioni per il rimborso dei DPI acquistati dalle aziende

50 milioni di euro per coprire le spese di acquisto di dispositivi e strumenti di protezione individuale sostenute dalle aziende per far fronte all'emergenza Covid-19. Questo è quanto stanziato attraverso Impresa SIcura, il nuovo bando di Invitalia in attuazione dell’intervento previsto dal decreto Cura Italia (DL 18/2020, articolo 43, comma 1).

Il bando si rivolge a tutte le aziende – di qualunque dimensione e operanti su tutto il territorio nazionale – che hanno acquistato DPI finalizzati al contenimento e contrasto dell’emergenza Coronavirus e il rimborso è concesso fino al 100% delle spese e fino ad esaurimento della dotazione finanziaria disponibile.

Bando Impresa SIcura: cosa copre il rimborso?

Sono rimborsabili le spese per l’acquisto di dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale, sostenute tra il 17 marzo 2020 e la data di invio della domanda di rimborso. 

Impresa Sicura rimborsa l’acquisto di:

  • mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3;
  • guanti in lattice, in vinile e in nitrile;
  • dispositivi per protezione oculare;
  • indumenti di protezione quali tute e/o camici;
  • calzari e/o sovrascarpe;
  • cuffie e/o copricapi;
  • dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea;
  • detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici

 Per essere ammissibili le spese dovranno:

  • essere dimostrate da fatture pagate, alla data dell’invio della domanda di rimborso, attraverso conti correnti intestati all’impresa;
  • non essere inferiori a € 500,00;
  • non essere oggetto di altre forme di rimborso

Il rimborso è concesso fino al 100% delle spese ammissibili e fino ad esaurimento della dotazione finanziaria disponibile. L’importo massimo rimborsabile è di 500 euro per ciascun addetto dell’impresa richiedente e fino ad un massimo di 150 mila euro per impresa.

Chi può fare domanda

Impresa SIcura si rivolge a tutte le imprese, indipendentemente dalla dimensione, dalla forma giuridica e dal settore economico in cui operano che, alla data di presentazione della domanda di rimborso, siano:

  1. regolarmente costituite e iscritte come “attive” nel Registro delle imprese
  2. con sede principale o secondaria sul territorio nazionale
  3. nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in liquidazione volontaria e non sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria.

Come fare domanda

La modalità di richiesta del rimborso è stata organizzata in tre fasi:

1 – Prenotazione del rimborso

Dall'11 al 18 maggio le imprese interessate potranno inviare la prenotazione del rimborso attraverso uno sportello informatico dedicato, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 18.00.

2- Pubblicazione dell’elenco delle prenotazioni

Successivamente Invitalia pubblicherà l’elenco di tutte le imprese che hanno inoltrato la prenotazione, in odine cronologico.

Nell’elenco saranno comunicate:

  • le prenotazioni ammesse a presentare domanda di rimborso
  • le prenotazioni risultate non ammissibili.


3 – Presentazione della domanda di rimborso

Le imprese ammesse potranno compilare la domanda di rimborso dalle ore 10.00 del 26 maggio 2020 alle ore 17.00 dell’11 giugno 2020 attraverso la procedura informatica che sarà attivata sul sito web dell’Agenzia.

L'erogazione dei rimborsi avverrà entro il mese di giugno 2020.

 

 

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