Pubblicato il 26 Luglio 2018
I dati ACI-ISTAT degli incidenti stradali 2017
Brutte notizie sul fronte degli incidenti stradali nel 2017.
Possiamo dire che l’obiettivo UE di dimezzare gli incidenti stradali nel decennio 2010-2020 è definitivamente saltato.
Tale affermazione si basa sui recenti dati ACI-ISTAT relativi agli incidenti stradali 2017.
Nel 2017 la situazione è la seguente:
-175.000 incidenti stradali con lesioni a persone, in leggero calo su 2016
-3.378 morti (+2,9% su 2016) : Il numero di morti per milione di abitanti è pari a circa 56, superiore alla media europea. Tra questi vi è un elevato numero di pedoni (600 + 5,9%), motociclisti (735 + 11,9%)
-circa 250mila feriti. In leggero calo su 2016
Il costo sociale degli incidenti è enorme: 19,3 miliardi di euro (cioè l’1,1% del PIL)!
La tendenza, riscontrata peraltro a livello Europeo, era di un continuo e progressivo calo dei morti dal 2001 fino al 2013. Da tale anno in poi il numero si è stabilizzato attorno ai 3.300-3400 morti/anno e nel 2017 è risultato essere in crescita.
Ciascuno di noi sa perfettamente la causa, direttamente legata alla diffusione nel mercato degli smarthphone e altre funzioni digitali avanzate nei veicoli: la distrazione in auto.
Prima del 2013 questo praticamente non era rilevante.
L’aumentata presenza sul territorio di autovelox, tutor, dissuasori non hanno determinato un calo dei morti.
Ci sono altri co fattori:
-in Italia la probabilità di essere “beccati” è bassissima. Questo spinge gli autisti a guidare dopo aver assunto alcol
-lo stato disastrato delle nostre strade piene di buche
Lisa Servizi già nel 2014 aveva posto attenzione agli incidenti stradali in un convegno evidenziando come ad un calo dei morti nelle aziende non corrispondeva un calo negli infortuni stradali.
Ora entrambi gli indicatori sono in salita.
Alcuni grafici
Scarica il rapporto completo degli incidenti ACI-ISTAT 2017 sugli incidenti stradali
