Pubblicato il 04 Febbraio 2022

I 6 passaggi della procedura LockOut TagOut

I 6 passaggi della procedura LockOut TagOut

La procedura LockOut TagOut è una procedura di sicurezza usata in molte aziende per evitare incidenti sul lavoro durante le attività di manutenzione, pulizia o riparazione dei macchinari.

 

L’idea alla base di questa procedura è evitare che la presenza di energie residue nel macchinario possa creare un danno ai lavoratori a causa, ad esempio, di un azionamento involontario.

 

Ciò che può portare a questo danno sono le cosiddette “fonti di energia pericolose” (“Hazardous Energy Sources” in inglese) per i lavoratori che comprendono:

  •  Energia elettrica.
  •  Energia meccanica.
  •  Energia termica.
  •  Energia chimica.
  •  Energia idraulica.
  •  Energia potenziale.

 

Per evitare che queste energie possano generare infortuni è necessario assicurarsi che i macchinari da sottoporre a manutenzione, pulizia e riparazione siano spenti correttamente usando, a questo scopo, procedure specifiche come la procedura LOTO (Lock Out Tag Out).

 

Come funziona la procedura LockOut TagOut?

La procedura LockOut TagOut sfrutta dei lucchetti (da qui “LockOut”) per “isolare” i pannelli da cui è possibile avviare i macchinari: posizionando questo lucchetto, e bloccando questi pannelli, si evita che ci sia un avvio involontario del macchinario da parte di altri lavoratori.

Come funziona la procedura LockOut TagOut?

Come si può vedere dall’immagine, è ben segnalato che il macchinario su cui si sta svolgendo l’attività non dev’essere attivato e solamente il lavoratore che la sta svolgendo avrà la chiave per aprire il lucchetto.

In questo modo prima di poter riavviare il macchinario sarà necessario l’intervento di tutti gli incaricati.

Se ci sono più lavoratori che operano in contemporanea sul macchinario è anche possibile utilizzare degli strumenti per un “LockOut di gruppo” (l’immagine qui sotto ne è un esempio), in questo modo prima di poter riavviare il macchinario sarà necessario l’intervento di tutti gli incaricati.

Dove va applicata l’etichetta LockOut TagOut?

Dove va applicata l’etichetta LockOut TagOut?

Come si può vedere nelle immagini precedenti, nella procedura LOTO è importante posizionare correttamente, e in un punto di buona visibilità, l’etichetta che segnala il pericolo.

 

L’etichetta può essere attaccata a leve, pulsanti, valvole, portelloni, maniglie, ecc. purché la loro presenza sia facile da notare.

 

Sull’etichetta, inoltre, dev’essere indicato il nome del lavoratore che sta svolgendo l’operazione così da avere un punto di riferimento in caso di necessità di riavviare l’attività.

 

 

Procedura LockOut TagOut nella legge

In alcune legislazioni l’utilizzo della procedura LOTO è contenuto nelle leggi.

Negli USA, ad esempio, è stato approvato il regolamento OSHA (Occupational Safety and Health Administration) “29 CFR 1910.147” che identifica 5 componenti che la procedura LOTO utilizzata dalle aziende deve avere per essere conforme alla legge (Procedures, Training, Policy, Devices and Locks, Auditing).

 

In Canada, invece, applicare la proceduta LockOut TagOut è obbligatorio solo per alcune attività e il suo utilizzo è previsto dagli standard di settore (ad esempio quelli stabiliti dalla Canadian Standard Association).

 

Nel Regno Unito, infine, ci sono alcuni riferimenti indiretti alla procedura LOTO nella legge e, sebbene non sia obbligatorio utilizzarla, viene considerata una best practice da molte aziende.

Procedura LockOut TagOut nella legge

 

I 6 step per applicare la procedura LOTO

Possiamo identificare 6 passaggi (o step) per una corretta applicazione della procedura LOTO:

  • Preparazione.
  • Spegnimento.
  • Isolamento.
  • LockOut/TagOut.
  • Verifica dell’energia residua.
  • Secondo controllo.

 

1. Preparazione

Il primo passaggio per applicare la procedura LockOut TagOut è quello di verificare quali energie pericolose siano presenti nel macchinario su cui si andrà ad operare.

Questa verifica dev’essere effettuata da un lavoratore autorizzato.

 

2. Spegnimento

Conclusi i controlli necessari il lavoratore che dovrà operare sul macchinario (ad esempio per la manutenzione) deve spegnere il macchinario e avvisare i lavoratori che lo usano nella loro mansione dello spegnimento.

 

3. Isolamento

In questa fase il lavoratore che dovrà operare sul macchinario deve isolarlo da tutte le fonti di energia pericolosa (ad esempio bloccando il flusso di corrente elettrica verso il macchinario).

 

4. LockOut e TagOut

Quando il macchinario è completamente isolato si può procedere alla vera e propria attività di LockOut e TagOut.

In questa fase, che da il nome all’intera procedura, il lavoratore che deve operare sul macchinario procede a bloccare con un lucchetto gli strumenti di controllo dello stesso (LockOut) e a compilare l’etichetta con il suo nome (TagOut).

 

5. Verifica dell’energia residua.

Anche se un macchinario è isolato non necessariamente è privo di energie pericolose residue (ad esempio potrebbe esserci dell’acqua ad alta temperatura che rimane bloccata all’interno dei tubi di un macchinario) e in questa fase, quindi, ci si deve assicurare di poter lavorare in completa sicurezza.

Nel caso in cui venisse registrata la presenza di energie pericolose residue si deve procedere a rimuoverle o renderle non pericolose.

 

6. Secondo controllo

In quest’ultima fase si devono effettuare nuovamente i controlli precedenti così da assicurarsi di poter operare senza alcun pericolo per la propria salute.

 

Una volta che tutte le fasi sono state effettuate si può operare sul macchinario per effettuare la manutenzione, la riparazione o la pulizia necessaria.

Conclusa l’attività rimane necessario aprire il lucchetto applicato durante la fase 4 e avvisare i lavoratori che devono usare il macchinario che esso è tornato operativo.

I 6 step per applicare la procedura LOTO

Va sottolineato che, per riuscire ad usare efficacemente la procedura LOTO, è necessario identificare i pericoli legati all’uso dei macchinari seguendo, ad esempio, le indicazioni contenute nell’allegato V del D.Lgs. 81/08 intitolato “Requisiti di sicurezza delle attrezzature di lavoro costruite in assenza di disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto, o messe a disposizione dei lavoratori antecedentemente alla data della loro emanazione”.

 

Lisa Servizi mette a disposizione il corso interaziendale: “La procedura LOTO: Lock Out Tag Out” per sensibilizzare i destinatari sui rischi collegati ad avvii inattesi o involontari di macchinari e impianti nonché alla presenza di energie residue in seguito al fermo macchina.

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