Ecco lo scenario allarmante che emerge da un micro-studio di ASFA e Cerema
In questo articolo diffondiamo i risultati di uno studio compiuto da ASFA (Associazione delle società autostradali francesi) e Cerema (Centro Studi e Competenze sui Rischi, Ambiente, Mobilità e Sviluppo).
Lo scorso Luglio il centro studi e l’associazione hanno svolto delle osservazioni sul comportamento degli autisti di mezzi pesanti alla guida. L’esito dello studio risulta preoccupante, soprattutto se si pensa che il campione era volontario e informato rispetto all’osservazione.
Com’è stato svolto lo studio?
Sono state installate delle dashcam a bordo di 3 automezzi, il comportamento degli autisti al volante è stato ripreso per una settimana (50 ore di guida).
Ciò che è emerso è che i guidatori osservati hanno passato il 9% del tempo trascorso alla guida utilizzando il telefono, mediamente quindi il cellulare è stato adoperato 10 volte ogni ora.
La durata media di ogni utilizzo? Ben 32 secondi ognuna divisa in fasi di 2,4 secondi che, per rendere l’idea della misura, è il tempo che un mezzo che viaggia a 90 km/h ci mette a percorrere 60 metri.
Il delegato generale di ASFA ha commentato così i dati emersi dal micro-studio:
“La disattenzione è la causa del 14% degli incidenti mortali in autostrada ed è all’origine del 38% degli incidenti che coinvolgono il personale al lavoro su rete autostradale”.
Nel precedente articolo abbiamo riportato i numeri della campagna Inail #stradadellasicurezza, che per tutto il mese di Novembre porrà all’attenzione dei lavoratori che operano nel settore autotrasporti i rischi correlati alla circolazione su strade e autostrade e relative soluzioni.
L’articolo è ripreso da ” Francia, dati shock: autotrasportatori al cellulare il 9% del tempo in autostrada” uscito sul sito di Aifos, il 10-11-2022.