Arriva il nuovo Statuto dei lavoratori autonomi
Maggiore garanzia, più tutela e convenienza per i lavoratori autonomi, deduzione totale delle spese per la formazione, pagamenti entro 60 giorni: il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge contenuto nello Statuto dei lavoratori autonomi. Una serie di disposizioni in materia di lavoro autonomo e di lavoro agile: si tratta di una prima bozza di diritti e di welfare per i freelance con partitiva Iva, per i collaboratori, per gli avvocati, gli architetti, gli ingegneri, con l’eccezione degli autonomi imprenditori, cioè degli artigiani e dei commercianti. I lavoratori autonomi avranno così diritto alla maternità, alla malattia, al congedo parentale.
Grazie alle disposizioni dello Statuto dei lavoratori autonomi contenute nel ddl poi le spese destinate alla propria formazione poi saranno interamente deducibili fino a un massimo di 10 mila euro. Costo dell’intero pacchetto 10 milioni nel 2016 e a regime, a partire dal 2017, 50 milioni l’anno.
E inoltre deducibilità totale (100%) delle spese per la partecipazione a convegni, congressi e corsi di aggiornamento professionale, degli oneri per l’assicurazione contro i mancati pagamenti delle prestazioni di lavoro autonomo fornita da forme assicurative o di solidarietà. Un altro obiettivo della legge è impedire le condotte abusive da parte del committente, attraverso l’introduzione del l’ impossibilità di modificare in modo unilaterale da parte del committente le condizioni contrattuali o recedere dal contratto senza un congruo preavviso. Per quanto riguarda il lavoro agile: la prestazione lavorativa potrà essere svolta «in parte all’interno dei locali aziendali e in parte all’esterno, ed entro i limiti della durata massima dell’orario di lavoro giornaliero e settimanale» previsti dalla legge e dal contratto collettivo.
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