Disponibili le prime identità digitali SPID
Oltre 600 servizi disponibili per cittadini e accessibili tramite SPID, il sistema pubblico di identità digitale che nasce per semplificare il rapporto tra cittadini, imprese e pubblica amministrazione: da domani 15 marzo InfoCert, Poste Italiane e Tim, (attraverso la società Trust Technologies del gruppo Telecom Italia), renderanno disponibili le prime identità digitali sia per i cittadini che per le imprese.
Certificati energetici, denuncia di infortunio INAIL, domanda d’iscrizione alla gestione separata, certificazione ISEE, iscrizione agli asili nido, IMU, TARI e TASI, servizi anagrafici, 730 precompilati, incentivi alle Imprese: sono tante le pratiche che potranno così essere direttamente sbrigate dai cittadini per via telematica attraverso la nuova identità digitale.
I tre gestori privati, denominati tecnicamente Identity Provider, sono stati accreditati da AgID e, oltre a fornire le identità digitali, gestiscono l’autenticazione degli utenti. A loro direttamente possono rivolgersi i cittadini per richiedere la nuova identità digitale SPID.
Tre le tipologie di identità identificate all’interno di SPID, ciascuna delle quali corrisponde ad un crescente livello di sicurezza. Secondo quanto si legge in una nota dell’Agenzia per l’Italia Digitale “il sistema SPID assicura la piena protezione dei dati personali, tutela la privacy e scongiura la profilazione degli utenti”.
Le prime amministrazioni che hanno aderito al sistema sono: l’Agenzia delle Entrate, Inps, Inail, Comune di Firenze, Comune di Venezia, Comune di Lecce, Regione Toscana, Regione Liguria, Regione Emilia Romagna, Regione Friuli Venezia e Giulia, Regione Lazio, Regione Piemonte e Regione Umbria.