Pubblicato il 26 Settembre 2020

Segnalazioni danni carrelli elevatori e clima punitivo
Voglio condividere con voi, e magari sentire i vostri commenti, su un aspetto che ho visto in un audit.
Nella maggior parte delle aziende che conosco vi sono poche segnalazioni volontarie in tema di sicurezza.
Ero in una fonderia, che fa un grande uso di movimentazione con carrelli elevatori di grande portata.
Ho notato moltissimi segni di urti dei carrelli contro elementi strutturali, tubazioni, scaffalature, muri e porte, probabilmente l’effetto di decenni di urti.
In qualche caso il danneggiamento era molto pronunciato. Esaminando le segnalazioni di questo non ho trovato traccia. Quasi mai un carrellista che per errore va a sbattere, poi lo segnala. E’ comprensibile, secondo il senso comune, e relativamente ovvio. La paura di aver creato un danno, ti porta a omettere tale segnalazione, soprattutto se il danno non sembra impattare su aspetti di sicurezza ma solo patrimoniali o di estetica. Abbiamo appreso da piccoli che se nessuno ci ha visto e può risalire a noi meglio non dire nulla.
Ma se vai a sbattere su un montante di una scaffalatura che regge pesi importanti, o un portone o altre situazioni che possono creare un problema di sicurezza in un altro momento, la mancata segnalazione aumenta in modo considerevole il rischio.
Cambiare la cultura dell’azienda orientata alla “punizione facile”, alla “colpa”e far aumentare le segnalazioni si può, con tecniche comportamentali.
E’ necessario come sempre partire dall’alto, e far comprendere ai vertici aziendali e via via giù lungo la linea gerarchica a tutti i capi, i fondamenti di come si modifica e condiziona il comportamento umano.
Bisogna far capire bene cos’è la punizione (P+) e l’effetto che tale conseguenza ha nell’inibire i comportamenti di segnalazione senza i quali la sicurezza reale perde molto.
Tali comportamenti non vanno puniti ma rinforzati.
E il lavoratore, il carrellista, deve avere fiducia nell’azienda, e sapere che la sua segnalazione non si ritorcerà contro di lui, anzi sarà valorizzata.
Non è facile per una azienda guadagnarsi la fiducia dei lavoratori. Ed è facilissimo perderla. Basta non fare quello che si è promesso, una volta sola.
Mi rendo sempre più conto che la sicurezza basata sull’approccio legislativo e il rispetto di specifiche disposizioni normative, soprattutto alcune delle quali inutili, ha grossi limiti.
E’ un discorso troppo lungo per un post, ma magari se venite ad uno dei miei corsi BBS ve lo spiego.
Qualche informazione la potete ricavare anche dalla lettura del mio libro che potete ordinare qui.
Riccardo Borghetto