Pubblicato il 16 Gennaio 2011

Il Manuale di Risparmio Energetico negli uffici

Il Manuale di Risparmio Energetico negli uffici

Il Manuale di Risparmio Energetico negli uffici

L’INAIL ha emanato un breve manuale con riportate delle utili indicazioni su quali azioni giornaliere intraprendere allo scopo di realizzare un efficace risparmio energetico negli uffici. Il titolo “alleggerisci l’impronta” fa riferimento alla necessità di attenuare i segni lasciati dall’uomo e dalle sue attività sull’ambiente.

In particolare il manuale affronta i problemi della sostenibilità negli uffici. Ricordiamo che per sostenibilità si intende l’”equilibrio tra il soddisfacimento delle esigenze presenti senza compromettere la possibilità delle future generazioni di sopperire alle proprie” (Rapporto Brountland, 1987). Vi sono interventi che si riferiscono all’edificio e agli impianti dello stesso e interventi invece di tipo gestionale, che mirano a sensibilizzare i singoli utenti andando ad incidere sull’organizzazione, la conduzione e il controllo delle attività di questi.

Con poche e semplici azioni quotidiane è dunque possibile ridurre i consumi energetici necessari allo svolgimento delle proprie attività lavorative negli uffici, con la possibilità di adottare alcuni comportamenti anche al rientro nella propria abitazione.

Le azioni consigliate spaziano su diversi ambiti, dall'uso dei mezzi di trasporto, all’uso delle attrezzature e degli impianti presenti sul luogo di lavoro, andando ad interessare ad esempio anche la gestione dei rifiuti.

In particolare gli argomenti trattati sono:

- Il mezzo di trasporto da casa al lavoro

- L’organizzazione del lavoro
- Le apparecchiature utilizzate in ufficio
- L’ascensore
- L’illuminazione
- La climatizzazione
- L’uso dei servizi igienici
- La gestione dei rifiuti
e per ciascuno di questi vengono evidenziate 10 azioni virtuose quotidiane.

Proponiamo di seguito nel dettaglio alcuni casi.

Iniziamo col proporre “LE 10 AZIONI VIRTUOSE QUOTIDIANE ORGANIZZATIVE”:
1. Ricevere informazioni dall’azienda su tutte le possibili azioni di risparmio all’interno dell’ufficio.
2. Informare tutti i fornitori di servizi sull’obbligo di attenersi a forme di risparmio energetico nella fornitura di prodotti o servizi.
3. In funzione del rapporto di lavoro e dell’organizzazione familiare cercare un’abitazione che non penalizzi eccessivamente il trasporto giornaliero.
4. Incentivare e/o scegliere forme di “telelavoro”, se compatibili con l’attività dell’ufficio.
5. Se la programmazione prevede un’assenza dall’ufficio anche per un giorno regolare gli impianti interni, se possibile, per minimizzarne i consumi. L’ufficio che gestisce l’edificio, avvertito, dovrebbe procedere ad adottare altri interventi possibili in tal caso.
6. Anziché percorrere centinaia di chilometri, in gruppi separati di diverse persone, per raggiungere il luogo di un incontro, se possibile, utilizzare la videoconferenza.
7. Incentivare l’uso del computer per l’archiviazione dei documenti, evitando di appesantire stanza e archivi con documenti cartacei che a distanza di tempo possono anche essere di difficile reperimento o utilità.
8. Usare “anteprima di stampa” prima di stampare un documento, per controllare se l’impaginazione è quella desiderata.
9. Ridurre, se possibile, i margini della pagina e la dimensione del carattere (senza esagerare per la vista) in modo da ridurre il numero delle pagine.
10. Nel caso si dovesse commentare un documento da condividere, invece di stamparlo, lo si può evidenziare in video con la funzione “Inserisci” e “Commento”, per inserire una proposta di correzione; quindi, se non è indispensabile, non stampare per evitare anche di riempire il tavolo di carte.

Segnaliamo anche l’importanza dell’illuminazione, perché un buon risparmio di energia elettrica può provenire oltre che dalla corretta progettazione e installazione dei componenti dell’ impianto di illuminazione, che spetta ai tecnici, anche dal suo corretto utilizzo. Agli utenti spetta dunque il compito di regolare l’accensione delle luci in base alle reali esigenze illuminotecniche.

Insieme ai consumi elettrici per l’illuminazione e per il funzionamento delle apparecchiature, la climatizzazione degli edifici costituisce la maggiore fonte di consumo degli uffici.

A tal proposito vediamo nel dettaglio “LE 10 AZIONI VIRTUOSE QUOTIDIANE RELATIVE ALLA CONDIZIONE CLIMATICA”:

1. Evitare di modificare i valori della temperatura oltre i limiti imposti con la manovra su valvola termostatica o termostato. In estate, in particolare, evitare di ridurre la temperatura al di sotto dei 26°C.

2. Adeguare l’abbigliamento in ufficio con l’obiettivo di ridurre i consumi. Se serve, in estate togliere la giacca anziché ridurre la temperatura della stanza.

3. Non usare “stufette elettriche”; se si ritiene che l’impianto interno non sia adeguato segnalarlo.

4. In caso d’assenza di uno o più giorni regolare l’apparecchio o accertarsi che tale operazione sarà effettuata da altri, in modo da evitare sprechi e chiudendo la porta della stanza.

5. L’uso saltuario di alcuni locali (sale riunioni, altro) richiede una particolare attenzione alla loro attivazione.

6. L’apertura delle finestre deve essere limitata, specie con temperature esterne estreme. In presenza di impianto automatico di rinnovo dell’aria le finestre non devono essere aperte, salvo verifica di malfunzionamento.

7. I condizionatori autonomi non possono essere regolati in modo diverso dalle condizioni stabilite dalla norma.

8. Gli apparecchi “scaldanti” (fan-coil, etc.) devono essere liberi, non coperti da pratiche o altri oggetti.

9. L’uso delle tende o altri schermi frangisole deve anche essere regolato al fine di risparmiare energia in estate.

10. Appena entrati in ufficio, tra le 7.30-8.00, e nel pomeriggio, dopo la quasi totale uscita dei dipendenti, adottare un cambio di abbigliamento se la regolazione dell’impianto genera una variazione della temperatura.

Infine segnaliamo anche “LE 5 AZIONI VIRTUOSE QUOTIDIANE RELATIVE ALL’USO DELL’ACQUA”, data l’importanza vitale di questa risorsa e dato che tali comportamenti possono essere direttamente applicabile anche nelle proprie abitazioni:

1. Nell’azionare lo sciacquone del bagno, in presenza di doppio dispositivo di scarico, valutare la portata necessaria e premere il tasto giusto.

2. Regolare l’apertura del rubinetto a una giusta portata di utilizzo, evitando di tenerlo aperto inutilmente.

3. In caso di mancanza o sporcizia del “rompigetto” intervenire di conseguenza; una semplice rotazione in senso antiorario ne permette lo smontaggio e la pulizia.

4. Segnalare eventuali perdite idriche degli apparecchi sanitari all’ufficio competente.

5. Per il semplice lavaggio delle mani evitare di utilizzare l’acqua calda, a meno di particolari esigenze.

L’utente virtuoso, che sia interessato a conoscere tutte le azioni da intraprendere per ridurre i consumi energetici, non solo per un risparmio in termini economici ma anche a favore di un utilizzo cosciente delle risorse ambientali, può scaricare l’intero manuale.

 

 

Il Manuale di Risparmio Energetico negli uffici

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