Pubblicato il 10 Maggio 2024

Rendicontazione della sostenibilità:

proroga al 30 giugno 2026 per l’applicazione di standard di settore

È stata approvata definitivamente la Direttiva 2024/1306/UE che posticipa di 2 anni, ovvero al 30 giugno 2026, l’adozione dei principi di sostenibilità per alcuni settori di imprese UE e di imprese di Paesi terzi.

Tale Direttiva modifica la scadenza prevista dalla 2013/34/UE (a sua volta modificata dalla CSRD 2022/2464/UE che definiva come scadenza il 30 giugno 2024) e tale proroga vede coinvolti i settori del petrolio, del gas, dell’estrazione mineraria, dei trasporti stradali, dei prodotti alimentari, delle automobili, dell’agricoltura, della produzione di energia e del tessile.

Il Consiglio Europeo ha voluto consentire alle imprese di potersi concentrare sull’attuazione degli standard generali ESRS1 e ESRS2 previsti dall’EFRAG (European Financial Reporting Advisor) e contenuti nel Regolamento delegato del 2023/2772/UE. Tali imprese sono comunque obbligate a pubblicare il proprio report di sostenibilità nel 2025 in relazione all’anno finanziario 2024.

Tale proroga permette dunque alla Commissione Europea di avere sufficientemente tempo di elaborare nuovi specifici ESRS settoriali per le imprese UE e per Paesi terzi.