Pubblicato il 05 Maggio 2014

ThyssenKrup: conferma delle condanne
Il 24 Aprile 2014 le Sezioni Unite della Corte di Cassazione si sono pronunciate in merito al disastro che ha coinvolto 7 operai che nella notte tra il 5 e il 6 dicembre 2007 lavoravano presso lo stabilimento Torinese della ThyssenKrupp.
L’incidente, avvenuto presso la linea 5 dell’acciaieria, è stato causato da una fuoriuscita di olio bollente che prendendo fuoco ha investito i 7 lavoratori causando gravi ferite che nei giorni successivi portarono alla morte tutti gli infortunati.
In primo grado sono stati condannati 5 imputati per omicidio e incendio colposo mentre l’amministratore delegato era stato condannato per omicidio volontario, con dolo eventuale.
La Cassazione ha confermato le responsabilità degli ex manager e i risarcimenti per le vittime definiti in appello, l’unica divergenza rispetto alla sentenza di secondo grado è la differente interpretazione del reato di omissione di cautela erroneamente assorbito, secondo il giudice di legittimità, nella fattispecie aggravata di cui all´art. 437 c.p..
I ricorsi del P. G. e degli imputati sono rigettati insieme al ricorso della persona giuridica la quale è condannata al pagamento delle spese processuali. Inoltre sono attese le motivazioni rispetto alla sentenza per la quale la Corte d’Assise d’Appello dovrà rideterminare le pene.
Per maggiori informazioni: AODV 231
Fonte: AODV 231