Pubblicato il 27 Maggio 2014

In data 23 maggio è stata pronunciata dal Tribunale di Taranto la sentenza di primo grado sul caso ILVA, condannando 27 ex dirigenti dell’Italsider pubblica e dell’ILVA privata a pene comprese tra i 9 anni e mezzo e i 4 anni di carcere per i reati di omicidio colposo plurimo, disastro e omissione di cautele contro gli infortuni sul lavoro.
La sentenza ha riconosciuto, per 31 casi presi in esame, il nesso di causalità tra la prolungata esposizione all’amianto, 40 anni, e la morte per mesotelioma della pleura di numerosi operai dello stabilimento.