Pubblicato il 13 Febbraio 2014

E’ emerso che le imprese irregolari ispezionate nel 2013 sono 152.314, cioè il 64,8% del totale mentre nel 2012 erano del 63%. Questo conferma quindi una più attenta ispezione delle imprese potenzialmente irregolari e un miglior coordinamento tra le attività di competenza del Ministero del Lavoro, dell'INPS e dell'INAIL.
In definitiva sia il numero dei lavoratori delle imprese irregolari ispezionate sia quello dei lavoratori totalmente "in nero" è minore rispetto a quello riscontrato nell'anno precedente. Il numero delle imprese irregolari ispezionate è legato alla crisi occupazionale, anche se il fenomeno del lavoro "nero", nonostante l'impegno degli ispettori, costituisce ancora un fenomeno rilevante nel sistema economico italiano, al punto tale che la percentuale di tali lavoratori (36%) sul totale di quelli delle imprese irregolari ispezionate individuati nel corso delle verifiche svolte nel 2013 registra un incremento rispetto alle imprese irregolari ispezionate del 2012.