Pubblicato il 08 Luglio 2019

I Ransomware ora arrivano via PEC
Da alcuni giorni si sta assistendo ad un attacco Ransomware (il virus che blocca i dati del PC) tramite l’arrivo di mail PEC contenenti allegati pericolosissimi in grado di infettare il sistema.
L’attacco è stato “creato” appositamente per l’Italia; i cybercriminali stanno diffondendo delle PEC su larga scala riconducibili ad aziende che non esistono in cui si fa riferimento a delle fatture allegate in formato PDF.
L’apertura dei file infetta il sistema “ospite” con un ransomware in grado di codificare tutti i documenti della “vittima” rendendoli inaccessibili, se non previo pagamento del cosiddetto “riscatto”.
Riporto di seguito il messaggio contenuto nella mail:
“Buongiorno Allegata alla presente email Vi trasmettiamo copia Pdf di cortesia della fattura in oggetto. Documento privo di valenza fiscale ai sensi dell’art. 21 Dpr 633/72. L’originale e disponibile all’indirizzo telematico da Lei fornito oppure nella Sua area riservata dell’Agenzia delle Entrate”.
Si consiglia quindi di porre la massima attenzione anche ai messaggi PEC, di non aprire assolutamente il file “.pdf” o altri tipi di allegato, soprattutto se il mittente è sconosciuto o evidentemente “falso”. Se al contrario il mittente fosse noto ma il contenuto della comunicazione risultasse sospetto o simile a quello sopra riportato, è opportuno chiedere direttamente conferma di quanto inviato.