Pubblicato il 15 Maggio 2015

Dal 1 giugno 2015 il Regolamento (CE) 1272/2008, più conosciuto come CLP (Classification Labelling and Packaging) sarà a tutti gli effetti l’unica normativa vigente in merito alla classificazione e all’etichettatura delle sostanze chimiche e delle miscele.
Il cambiamento più evidente è l’adozione del sistema mondiale armonizzato di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche (GHS) a discapito delle Direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE che verranno abrogate “quasi” definitivamente.
Ho usato il “quasi” perché, come è stato per la classificazione delle sostanze il CLP è entrato in vigore il 1 giugno 2010 ed ha avuto due anni di deroga per le sostanze immesse sul mercato prima di dicembre 2010, anche per le miscele sono previsti due anni di transizione per le miscele immesse sul mercato prima di giugno 2015. Potremmo quindi avere fino al 1 giugno 2017 alcune miscele classificate ed etichettate con i criteri delle vecchie direttive.
La piena applicazione del CLP ha lo scopo di armonizzare a livello mondiale la classificazione e l’etichettatura di tutte le sostanze presenti nel mercato, dalle quelle di consumo come vernici e detergenti ai principi attivi dei prodotti fitosanitari compresi i biocidi.
Per chi volesse saperne di più sul sito dell’ECHA (European Chemicals Agency) è possibile trovare molte informazioni utili ad aziende e a professionisti, inoltre l’istituto Superiore di Sanità ha pubblicato in l’Helpdesk nazionale CLP, in cui si possono trovare tutti i riferimenti normativi e le FAQ relative.
Di seguito i link ai siti:
ECHA (European Chemicals Agency)