Pubblicato il 04 Ottobre 2012

Non bastano gli accordi Formazione Stato Regioni. Ora ci si mettono anche le Regioni a “normare” la materia della formazione e a definire ulteriori paletti. Non bastavano quelli già presenti ?
Lo hanno fatto di recente la Lombardia e Sicilia. Per la Regione Lombardia con la circolare 7 del 2012 subito rettificata.
La Regione Lombardia in sintesi:
- dice una cosa (a nostro avviso) assurda. “il dovere di richiesta di collaborazione da parte del d.l. sussiste anche qualora l’impresa o Ente presso cui opera il lavoratore, di cui si sta pianificando il corso, non sia iscritto presso associazioni di categoria dei d.l.;
- la richiesta di collaborazione non può essere cumulativa, ma deve contenere tutti quegli elementi organizzativi che consentono di comprendere la tipologia e l’impianto organizzativo del singolo intervento formativo,
- elenca il repertorio degli organismi paritetici costituiti in Regione Lombardia: questo sicuramente semplifica la vita a chi li deve cercare. Abbiamo qualche perplessità che debba essere la Regione a fornire elenchi di questo tipo che sicuramente esclude alcuni soggetti
- fornire un format con le informazioni minime che devono essere riportate negli attestati: questo è molto utile vista la confusione che si trova sul mercato
La Regione Sicilia è intervenuta negli accordi formazione con il decreto 8 Agosto 2012 stabilisce un elenco dei soggetti formatori e definisce un elenco degli enti paritetici autorizzati
Scarica
- Regione Lombardia circolare 7 del 2012
http://www.amblav.it/download/Circolare-7_2012-Regione-Lombardia-Formazione-Dirigenti-Preposti-Lavoratori.pdf
- Regione Lombardia rettifica alla circolare 7
http://www.amblav.it/download/Circolare-7_2012-Formazione-Rettifica-BURL-24-9-2012.pdf
- Regione Sicilia Circolare
http://www.amblav.it/download/Decreto-8_08_2012-Regione-Sicilia-Dirigenti-Preposti-Lavoratori.pdf